3^ Memorial Gianni Asti: emozionante cerimonia di consegna del Premio ''Hall of Fame'' alla Robur et Fides
Emozioni forti durante la cerimonia di consegna del Premio ''Hall of Fame'' da parte di Simona Miroldi, cugina di Gianni Asti e moglie di Guido Saibene, ai Dirigenti della Robur et Fides. Di fronte ad una vasta platea, tra cui moltissimi ex allievi del ''Giannino'' ed agli allenatori di settore giovanile che negli anni hanno avuto l'onore di ricevere i suoi preziosi consigli, è avvenuto il momento clou del 3^ Memorial dedicato al ''Maestro dei Fondamentali''. Il Dott. Cesare Corti, in rappresentanza della Società, ha voluto ricordare in questo modo la figura non solo tecnica, ma anche umana, dell'uomo simbolo della scuola cestistica del club di Via Marzorati:
''E' per la Robur et Fides un momento significativo ricevere dai familiari di Gianni Asti, la Signora Simona e Guido Saibene, l'importante riconoscimento avuto qualche anno fa dal nostro Gianni, perchè lo stesso rimanga in custodia presso la nostra Società.
La Robur e tutti i roburini hanno voluto bene a Gianni Asti ed hanno sempre riconosciuto in lui il miglior esponente uscito dalla nostra società nel campo del basket. Migliore degli altri per conoscenze e capacità tecniche messe in campo soprattutto nell'insegnamento (ed è bello che oggi siano presenti Aldo Ossola e Dodo Rusconi, forse gli esponenti più qualificati per avvalorare questa tesi). Ma migliore degli altri anche per la grandezza morale della sua figura, sempre misurato nei giudizi, sempre pacato nei comportamenti, sempre rispettoso degli avversari e degli arbitri, vero esempio di come si debba vivere nello sport e nella vita il ''fair-play''.
La Robur vuole che il ricordo di Gianni Asti continui nel tempo come dimostrano il premio a lui dedicato che ogni anno gratifica il miglior giovane del nostro settore giovanile e questo torneo organizzato a suo nome con tanto entusiasmo dal nostro Giò.
Gianni Asti nel corso della sua vita per oltre sessant'anni ha avuto nel cuore la sua Robur et Fides orgoglioso che si distinguesse sui campi di basket per le vittorie sportive ma anche sempre attento che il comportamento di atleti, allenatori e dirigenti fornisse un'immagine positiva della società.
Sono quindi convinto che dall'alto il nostro Giannino applaudirà all'iniziativa di Simona e Guido e assieme ai suoi maestri Vittorio Tracuzzi, Diego Roga e Rico Garbosi, ai nostri Dante Trombetta e Luigi Cavezzale e ai tanti amici della pallacanestro che non sono più con noi assisterà compiaciuto a questa cerimonia''.
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