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updated 8:48 AM CET, Oct 29, 2024

Serie B: Ripresa a fari spenti per la Coelsanus che cade a Costa Volpino

Vivigas Alto Sebino – Coelsanus Varese 88-71 (28-27, 44-45, 71-58)

Vivigas: Zampolli 29 (7/12, 3/6), Pilotti 16 (2/3, 4/11), Belloni 9 (1/2, 1/4), Caversazio 8 (3/4), Squeo 8 (4/9), Cernivani 3 (1/1 da 3), Romano (0/1 da 3), Baldini 13 (4/6, 0/1), Stanzani 2 (1/1), Coltro (0/1 da 3). Allenatore: Crotti.

Coelsanus: Bolzonella 23 (5/11, 2/4), Santambrogio 12 (1/5, 3/7), Rovera 7 (2/10, 1/3), Castelletta 4 (2/5), Lenotti 2 (1/3), Moalli 2 (1/1), Cattalani ne, Matteucci 13 (3/6, 1/8), Pagani 8 (3/8), Moretti ne. Allenatore: Passera.

Senza Innocenti e Maruca, la Coelsanus di Franco Passera affronta un importante scontro diretto contro Costa Volpino col dovere di riscattare l’opaca prova di settimana scorsa contro Udine. L’inizio non è certo dei più incoraggianti: tiro sbagliato, persa di Santambrogio e altra persa di Rovera, fallo di Lenotti: 6-0 dopo 2′. Per segnare la Robur deve sfruttare ben 4 rimbalzi offensivi e il recuperato Bolzonella sigla il 6-3. I padroni di casa scappano sul 15-8 di metà periodo, ma la Robur non molla e con un Matteucci in uscita dalla panchina siglano tre liberi che riportano a contatto i gialloblu: 17-16 al 7′. E’ un primo quarto ad altissimo punteggio e dopo un altro strappo di Zampolli, due dardi di Santambrogio consegnano il primo vantaggio della gara ai roburini: 26-27 prima del canestro di fine quarto di marca sebina. Robur che tocca anche il +4 sul 30-34 grazie ad una tripla di Matteucci al 12′ prima che la gara diventi un corpo a corpo con la Coelsanus che rimette la testa avanti a poco più di 2′ dall’intervallo con un piazzato di Castelletta ben trovato da Rovera: 39-41. Anzi, i gialloblu scappano anche sul +6 con due belle azioni corali finalizzate da Bolzonella e Castelletta prima che uno Zampolli vero problema a livello difensivo riporti sotto nuovamente i suoi: 44-45 al 20′ e già 16 punti in carniere per l’esterno sebino. Il rientro dagli spogliatoi non è dei migliori per la Robur che subisce un parziale di 12-4 e scivola subito sul 56-49 del 24′ col solito Zampolli a fare e disfare in casa sebina. L’emorragia della Coelsanus non si ferma e tra palle perse e difesa rivedibile i gialloblu sprofondano oltre i 10 punti di distacco: 62-51 su schiacciata di Caversazio e salgono già a quota 18 i punti subiti nel periodo dalla Robur con soli 6′ disputati. Zampolli mette a segno il punto numero 27 in sospensione e per la Coelsanus sono 16 i punti da recuperare: 69-53 al 28′ con gli ospiti che riescono a recuperare solo 3 punti prima dell’ultima pausa: 71-58 al 30′. La squadra di coach Passera sembra potercela fare e quando giunge sul -6 sospinta da Pagani e Bolzonella con poco più di cinque minuti da giocare l’operazione recupero sembra ampiamente alla portata dei roburini. Purtroppo non è così. Rovesciamento di fronte e tripla spezza gambe di Pilotti che non viene arginata nemmeno dal time out del coach di Casciago: parziale di 13-0 per la Vivigas e si passa dal 75-69 all’88-69 del 38′ che condanna ancora una volta alla sconfitta la Robur. ancora una volta una ripresa iniziata sotto tono costa caro ai roburini che pagano anche le tante disattenzioni difensive subendo quasi 90 punti da Costa Volpino che chiude col 50% dal campo. Sperare di vincere fuori casa concedendo queste percentuali è assolutamente impensabile.

Serie B: La Coelsanus ospite a Costa Volpino per vincere e voltare pagina

Deve ripartire la Robur dopo la pesante sconfitta casalinga di sabato scorso contro la corazzata Udine che è tornata in vetta alla classifica approfittando della sconfitta di Orzinuovi nel big match contro Bergamo. Situazione di classifica relativamente tranquilla per i gialloblu che, alla luce delle due recenti sconfitte consecutive, si ritrovano a metà classifica sospesi tra playoff e playout. Le prospettive, però, non sono rosee. Ciò che preoccupa della sconfitta con Udine è l’atteggiamento mentale più che il risultato in senso stretto. Dopo 15′ di buona fattura la Coelsanus si è letteralmente sciolta al rientro dall’intervallo segnando 9 punti in 20′. Importante imparare da queste lezioni e anche dall’atteggiamento di Udine che non ha mai smesso di pigiare il piede sull’acceleratore anche quando nell’ultimo periodo coach Lardo ha inserito i due Under in quintetto. Preoccupa anche l’infermeria dato che la gara con Udine è stata affrontata in emergenza così come lo sarà quella contro Costa Volpino. Assente Innocentiche verrà operato a inizio gennaio e la cui stagione è finita, mancherà anche Maruca sul campo sebino. Infatti, il giovane esterno è rimasto vittima di un incidente domestico che gli ha “donato” una frattura nasale e di un dito oltre a 6 punti di sutura sul labbro. A ciò aggiungiamo un Santambrogio che ha accusato un problema muscolare contro Udine e le cui condizioni verranno valutate giorno per giorno in ottica di giocare domenica; Castelletta che convive con qualche problemino al ginocchio mentre dovrebbe esserci più ottimismo per il recupero di Bolzonella rimasto precauzionalmente fermo contro Udine.
Dopo aver letto questo bollettino di guerra, la Robur dovrà comunque salire con altra faccia per giocare al PalaCbl una gara fondamentale in ottica salvezza. La squadra allenata da coach Crotti è un manipolo di giovani classe ’96 con l’aggiunta del prodotto cremonese Belloni del ’94 e le tre punte di diamante Zampolli, Pilotti e Squeo. Il primo è una guardia classe ’85 che da del tu al canestro: 19,6 punti e 6 rimbalzi a gara da anni in questa categoria. Gli altri due sono punti di riferimento sotto canestro: l’ala forte Pilotti fa valere esperienza, ma anche fisico con 15,7 punti e 7,1 rimbalzi mentre Squeo è un piccolo tornado attorno ai cristalli con una doppia doppia di media per punti – 15,6 – e rimbalzi – 12. Proprio sotto canestro potrebbe decidersi il match: Costa Volpino recupera parecchi rimbalzi in più della Coelsanus (39,7 contro 30,6). Extra possessi che significano maggiori palloni da usare in attacco he una Robur incerottata non può assolutamente permettersi di concedere se vuole tornare a sorridere.

U16 elite - Terzo successo consecutivo per la Robur

Robur et Fides Varese - A.S.DIL. Lesmo 2004  77-62  

Robur : Carrara, Barbiero  16, Lombardini , Villa 6, Piatti 3, Magistrali 4, Cortese, Bonvini , Giglio 18, Daverio 7, Sassi 21, Musaj 2.


Lesmo: Arienti, Borghesi 2,Panella 10, Lerco 12, Savelli, Marchisio 9, Perego 6, Gatti 8, Calefano 7, Ravasio 4, Ricci 4.

Terzo referto rosa consecutivo  per i ragazzi di coach Santandrea che al cospetto di un coriaceo e reattivo  Lesmo riescono a  mettere in tabellino una buona giornata al tiro creando vari allunghi durante il match, ma qualche rimbalzo di troppo lasciato agli avversari e una buona difesa agressiva dei brianzoli permette più volte di rientrare nel punteggio.
Nel finale del  terzo e metà del quarto finale i roburini riescono a creare lo strappo decisivo grazie ad una difesa più attenta e soprattutto più intensa, che gli permette di chiudere i varchi alle penetrazioni avversarie e concludere il match con valide soluzioni di tiro e un buon bottino finale.
Prossimo turno domenica 13 dicembre ore 11,30 a Induno derby vs Valceresio.

U18 elite: Sconfitta esterna per il Campus a San Giuliano

Kor San Giuliano - Campus Varese 77-70 (8-19, 25-36, 52-54)

San Giuliano: Cavecchi 0, Giorgi 25, Dell'ova 22, Prevosti 0, Kirkin 0, Tonna 0, Bliglione 3, Russo 2, Voltolini 2, Mangiatordi 10, Gamberini 0, Klingman 15

Campus: Barbieri 7, Baggio 1, Colasuonno 2, Gianfrate 0, Armocida 9, Dini 9, biolghini 0, Spertini 15, Paloschi 1, Balzaretti 7, modesti 16, fidanza 4


Ancora una sconfitta in trasferta per L'U18 elite Campus di Martino Rovera sul campo dei pari età del Kor San Giuliano.
Inizio positivo per Varese che per i primi due quarti tiene testa ai padroni di casa riuscendo a giocare un buon Basket sia in difesa sia in attacco.
San Giuliano si trova subito in difficoltà nel contenere l'attacco del Campus. Inoltre, tirando con pessime percentuali al tiro da 3 punti, non riuscivano a restare attaccati agli ospiti che chiudevano sul 36 a 25 in proprio favore al 20'.
Dopo la pausa di metà gara l'incontro cambia completamente con San Giuliano che inizia subito con due canestri da tre punti che danno un'iniezione di fiducia ai padroni di casa con Varese che subisce passivamente la zona proposta da San Giuliano già schierata da metà primo quarto. Sono le pessime percentuali di tiro unita alla frenesia nell'attacco che mandano in tilt Varese e galvanizzano la Kor che trova buone percentuali anche in attacco vincendo l'incontro nonostante Varese si sia riavvicinata a meno tre con 1 minuti di gioco.

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