SPORTING MILANINO - ROBUR ET FIDES VARESE 63-60 (23-18 / 11-6 / 12-18 / 17-18)

Robur: Cavallari 11, Beati 11, Tassi 2, Brunazzo, Rosso 2, Zanforlin 6, Alesini, Pagani 2, Dumitrescu, Cecchinato 24, Veronesi, Volpe.

Amara sconfitta per i ragazzi U16 sul campo dell’ostico Sporting Milanino, squadra ruvida che in campo sa far sentire il peso dei suoi giocatori.

Partenza col piede giusto per i roburini che mettono in campo la grinta e la difesa che sono mancate per lunghi tratti nell’ultima partita riuscendo a portarsi avanti di un paio di possessi. A metà quarto però i ragazzi di casa centrano alcune pesanti triple e sorpassano mantenendo il risultato fino a fine quarto con i gialloblù sotto di 5 punti.

Nel secondo quarto i roburini calano di tono lasciando agli avversari la totale padronanza del campo, concedendo facili secondi e terzi tiri, mentre in attacco non riescono ad arrivare al canestro per scarsa lucidità. Gli unici punti realizzati fino all’ultimo minuto del quarto sono frutto di tiri liberi (tra l’altro con percentuali decisamente non sufficienti). Il quarto si chiude con un solo canestro fatto su azione e con i locali che allungano a 10 lunghezze.

Al rientro dagli spogliatoi, i gialloblù cambiano approccio, la voce del coach si è fatta sentire e ha fatto leva nei punti giusti. È l’inizio di un’altra patita, i roburini iniziano a difendere e attaccare con tutto un altro ritmo e intensità riuscendo a ridurre il distacco dai ragazzi di casa che, a causa del gioco troppo duro sono carichi di falli.

Nell’ultimo quarto l’intensità difensiva e offensiva dei gialloblù non cala raggiungendo il pareggio a 2 minuti dalla fine. Finale al cardiopalma con sorpasso dei gialloblù e controsorpasso “rocambolesco” dei locali che ci penalizza oltremisura.

Peccato, poteva essere la partita del riscatto dopo la brutta sconfitta maturata sul campo di Cermenate anche se un'ultima nota va comunque fatta sul'arbitraggio purtroppo non all'altezza come esperienza di partite così tirate e con giocatori sempre ai limiti delle giocate dure e fallose.

Il percorso verso i playoff ora non permetterà più ai gialloblù passi falsi.   

PALL. CERMENATE - ROBUR ET FIDES VARESE 63-56 ( 15-12 / 12-16 / 16-5 / 18-23)

Robur: Cavallari 13, Beati 11, Tassi 4, Brunazzo 0, Rosso 12, Zanforlin 1, Alesini 0, Pagani 0, Cacchinato 11, Veronesi 2, Volpe 2, German 0

Amara sconfitta per i ragazzi U16 sul campo di Cermenate. Dopo le due sconfitte contro le prime del girone, maturate solo negli ultimi minuti dopo aver giocato bene e alla pari con avversari più quotati, i gialloblù incappano in una pessima serata meritando la sconfitta contro una squadra alla nostra portata (nostra la vittoria all’andata con 21pt di vantaggio).

Sin dal primo quarto i roburini affrontano gli avversari con ritmi troppo lenti per poter impensierire la squadra di casa. Giocatori troppo fermi sulle gambe, movimenti che non creano gioco concreto e permettono agli avversari punti facili per chiudere in vantaggio il quarto.

Il secondo quarto si apre con un po’ di grinta e testa in più per i gialloblù che riescono a recuperare e a portarsi avanti con un discreto vantaggio, per poi vederlo svanire con il passare dei minuti complice qualche inutile fallo e leggerezze sia difensive che offensive.

Il terzo quarto vede i roburini continuare il trend negativo data la poca o assente determinazione, le amnesie difensive e confuse azioni offensive. Il parziale è punitivo infatti 16-5.

Nell’ultimo quarto i roburini finalmente cambiano atteggiamento, giocando decisamente meglio riescono a recuperare e impensierire gli avversari avvicinandosi fino a quattro punti a dimostrazione che sarebbe bastato veramente poco per poter vincere questa partita. Alla fine una volta di più la constatazione che nulla mancherebbe ai nostri ragazzi se non quella grinta e quella concentrazione per tutta la partita che regalerebbero loro molte più soddisfazioni. 

Dai ragazzi mettetecela tutta!!

Olimpia Milano - Robur et Fides Varese 65 - 52 (12-21, 15-41, 31-57)

Robur et Fides: Da Rin 2, Brignoli 4, Bacchiega 1, Sorrentino 14, Alesina 4, Dagri 3, Isella 3, Bertolani 2, Rovera 1, Lacchin, Caccia 16, Andolfatto 2.

Milano: Cassano 2, Chiapparini, Sconochini 2, Bonarrigo, Citterio 10, Boglio 7, Invernizzi 10, KMazzocchi 4, Baggi 8, Erba 6, Gravaghi, Maioli 16.

La Robur et Fides questo fine settimana, è andata a fare visita all’Olimpia Milano, squadra imbattuta nel campionato Under 15 di eccellenza. I buoni propositi c’erano tutti, ma forse a causa della troppa tensione o delle troppe aspettative i primi due quarti della partita sono stati solo di marca milanese. Peccato perché dopo aver raggiunto uno scarto di più di 25 punti di differenza la Coelsanus finalmente reagisce, portandosi anche a meno 10 di scarto, perdendo poi di 13 punti, il minor scarto stagionale inflitto dai milanesi alle avversarie. Una doppia sensazione quindi della gara, una rimessa e rinunciataria nei primi due quarti, un’altra gagliarda ed arrembante, quella dei secondi 20 minuti. In vista delle gare decisive la speranza è quella di vedere sempre un atteggiamento come quello della seconda metà di gara da parte dei ragazzi del 2003.

CAMPUS - VERGIATE 71-62 (22-17; 18-16; 20-13; 11-16)

Campus: Baggio 4 (2/3), Crespi 3 (0/3; 0/2), Armocida 4 (0/1; 1/3), Dini 19 (6/12; 1/1), Mottini 12 (3/10; 2/4), Dal Ben 10 (1/2; 2/4), Gianfrate (0/2), Cadario 9 (1/9; 2/8), Messina 4 (0/1; 1/1), Trentini, Calzavara 2 (1/2), Iaquinta 2 (1/3). All. Natola

Vergiate: Corniani, Sancio 7, Pizzamiglio 14, Castiglioni, Milione 11, Santaterra 8, Marotto 5, Toninelli 3, Moretti 8, Colombo 6. All. Mappelli

Dopo due sconfitte consecutive, il Campus torna al successo contro il fanalino di coda Vergiate in una gara assolutamente non scontata, come suggerisce il contenuto divario finale fra le due formazioni. Gli ospiti, come già successo nelle precedenti uscite, hanno il grande merito di vendere cara la pelle nonostante una situazione di classifica decisamente complicata ma i giovani gialloblu arginano l’orgoglio degli avversari con una sostanziosa prestazione corale, che consente di ottenere un importante referto rosa. I ragazzi di coach Natola provano a spezzare l’equilibrio dei primi minuti grazie ai punti di Cadario e Mottini, coadiuvati da un indiavolato Alessandro Dini, che chiuderà la partita sfiorando la tripla doppia (19 punti, 21 rimbalzi e 8 recuperate). I Vikings, però, non mollano e restano a contatto  con i canestri di Milione. Varese non riesce ad allungare nemmeno nel secondo quarto ma i vari Calzavara, Iaquinta, Dal Ben e Messina rispondono presenti sul campo quando vengono chiamati in causa. Al rientro dagli spogliatoi, il Campus mette ulteriore pressione agli avversari, riuscendo finalmente a prendere margine importante con 9 punti consecutivi dell’inarginabile Dini e le importanti segnature di Armocida e Baggio. Ad inizio ultimo periodo i padroni di casa raggiungono anche le 20 lunghezze di vantaggio ma, complice un non ammissibile calo mentale, si inceppano, rimettendo prepotentemente in partita gli avversari, che segnano dalla lunga e tornano sul -7 a 4 minuti dal termine. Dopo l’obbligato timeout, le bombe di Mottini e Dal Ben rimettono le cose a posto, con un 2+1 di Baggio che mette virtualmente fine alle ostilità. Prossimo appuntamento domenica a Gavirate, in un’altra partita che definirà il futuro della Coelsanus in questo campionato.

ROBUR ET FIDES VARESE - SAN PIO X MANTOVA 69-54 (23-7; 16-14; 15-11; 15-22)

VARESE: Santinon 4, Pietrocola 9, Macchi 10, Marchi 11, Librizzi 9, Vannini 4, Coulibaly 5, Turriziani 4, Civelli 2, Tamborini 8, Carù 2, Colombo 1.All. Pagani-Donati

MANTOVA: Moretti 13, Pongiluppi 6, Gasparini, Trazzi 2, Castagna 3, Brusini 3, De Conca, Roversi 11, Cattelani 16, Coghi, Donati.All. Lunghi- Spagnolo

Successo casalingo per la Robur U14 Elite impegnata contro Mantova: dopo una partenza a rilento (6-7 al 3') l'ingresso di Pietrocola da vivacità alla squadra che con un parziale di 17-0 indirizza la partita (23-7 alla prima sirena).

Secondo e terzo periodo che scorrono abbastanza rapidamente con Macchi, ottimo ad innescare i compagni (ben 7 assist per lui alla fine).

Flessione roburina nell'ultimo periodo con Mantova che accorcia fino al -10: sono Librizzi prima e Marchi dalla lunetta poi a sancire il +15 finale.