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updated 9:50 AM CET, Oct 31, 2024

Serie D: Passo falso del Campus che cade contro l'esperta Wiz Legnano

BASKET LEGNANO 91 - CAMPUS VARESE 66-46 (18-6; 21-9; 15-13; 12-18)

Legnano 91: Gardenghi 1, Marusic 4, Lattuada 9, Ferrario 2, Pastore 3, Kapedani 15, Tagliabue 4, Vitali 2, Galli 8, Gegra 18, Leotia. All. Ferrara

Campus: Baggio (0/2), Crespi 7 (1/4; 0/2), Campanale 4 (1/4), Armocida (0/2 da 3), Dini 9 (0/5; 2/5), Paloschi (0/1; 0/1), Vanini, Mottini 13 (3/11; 2/5), Gianfrate 3 (1/3), Messina 3 (0/2; 0/2), Modesti 5 (1/1; 1/3), Turolla (0/1). All. Natola

Polveri bagnate per il Campus nella trasferta domenicale sul campo della Wiz Legnano, che si impone agevolmente ed interrompe la striscia positiva dei varesini. Gara che parte subito in salita, con i padroni di casa che, grazie allo strapotere fisico di Kapedani ed alla mano calda di Gegra, scappano subito via nel punteggio, costringendo presto coach Natola al timeout. Il gialloblu non trovano, però, mai la via del canestro e sprofondano sotto di 12 lunghezze alla prima sirena, realizzando un solo canestro dal campo nei primi 10 minuti di gioco. Stesso copione anche nella seconda frazione, con Legnano che amplia ulteriormente il margine e va al riposo in totale controllo della gara. Varese, che ha enormi difficoltà a mettersi in moto in fase offensiva per merito dell’ottima difesa dei Wiz, comincia a trovare il canestro solo nel secondo tempo ma senza riuscire concretamente a riaprire la partita. La squadra di coach Ferrara, infatti, non abbassa mai la guardia e mantiene pressoché invariato il suo vantaggio, con le due triple finali di Andrea Mottini che servono solo a contenere i danni. Buone le prestazioni difensive di Alessandro Dini e Davide Baggio e la crescita di Nicolò Campanale e Roberto Turolla, pedine importanti di uno scacchiere che deve riposizionarsi subito in vista della non semplice sfida casalinga di venerdì prossimo con Malnate.

 

Serie B: Coelsanus a un passo dalla vittoria contro la quotata Piombino

Coelsanus Varese – Solbat Piombino 71-78 (20-22, 35-35, 51-55) 


Varese: Croci (0/2 da 3), Bianconi 22 (3/7, 3/6), Moretti ne, Caruso 2 (1/1), Trentini ne, Rosignoli 8 (2/2), Mottini (0/3), Mercante 9 (1/4, 2/4), Bloise 22 (2/6, 4/10), Santambrogio 2 (1/2), Rossi 6 (3/4, 0/2), Assui ne. All. Vescovi.


Piombino: Pedroni ne, Crespi (0/1), Mezzacapo ne, Bianchi 13 (3/6, 2/5), Malbasa 4 (0/2), Persico 12 (4/7), Bazzano, Procacci 9 (3/4, 1/3), Guerrieri (0/1, 0/3), Iardella 21 (3/5, 2/5), Fontana 19 (4/5, 1/7). All. Andreazza.

Torna a giocare in casa dopo il raid esterno di Livorno una Coelsanus che cerca continuità per uscire dalle secche della bassa classifica: di fronte la quarta forza Piombino. I padroni di casa hanno accarezzato l’impresa giocando alla pari con una Piombino che, alla fine dei conti, ha saputo essere più cinica nei momenti decisivi. Ovvero con la Robur che ha sprecato più di qualche tiro nel quarto periodo, mentre Fontana ha messo la bomba dell’allungo decisivo quando era 0/6 dall’arco fin lì così come, ancora una volta, la scarsa precisione ai liberi: quei dieci errori dalla linea della carità pesano rispetto al 26/31 dei toscani. In mezzo, va detto, una conduzione arbitrale che ha lasciato spesso a desiderare nelle scelte delle chiamate: tra gli altri, inconcepibile un antisportivo sanzionato a Bianconi reo di essersi tuffato in quella che, normalmente, sarebbe stata una contesa o, al massimo, fallo per troppa foga.

Primo quarto
Pronti via e la Robur bombarda dall’arco: uno due sull’asse Bianconi Bloise per il 6-0 del 1′. Ospiti che non accusano il colpo, anzi: si chiudono con una buona difesa e sorpassano con Procacci da sotto: 6-7 al 3′. Robur che sceglie la zona in difesa e torna avanti con Bloise bravo a finalizzare da 3 una buona azione corale: 9-10 al 5′. Aumentano le letture offensive di Piombino che, nonostante la Robur la costringa spesso a ragionare, trova come sbrogliare la matassa: sulla penetrazione di Procacci il tabellone recita 14-17 all’8′.

Secondo quarto
Robur che si ripresenta con una tignosa zona 1-3-1 e impatta con due liberi di un propositivo Bianconi a quota 22 al 12′. Perdita importante nello scacchiere di coach Vescovi: al 13′ Croci esce già gravato di 4 falli. Robur che spreca qualche tiro aperto di troppo e allora Piombino la punisce: palombella altissima per Bianchi che elude la difesa di Bianconi e 25-26 al 15′. Al 17′ fa il suo ingresso in campo Santambrogio: il play classe ’88 è pienamente recuperato e mette subito un tiro dalla media distanza: 29-29 al 18′. Ospiti che strappano sul finale del quarto: Iardella pressa Caruso e recupera palla con Vescovi che prende un tecnico per proteste reclamando un fallo sul proprio play. 3/4 ai liberi che vale il 29-35 del 19′. Ci pensa Bianconi a ricucire: prima su assist di un Caruso bravo ad andare a rimbalzo d’attacco, poi danzando sulla linea di fondo: 35 -35 a -22″.

Terzo quarto
Inizia forte come nel primo periodo la Coelsanus: Mercante da sotto e una bomba di Bianconi valgono il 40-35 del 22′. Stesso film anche per l’aggancio toscano, ma Bloise dall’angolo non ci sta: 43-40 al 24′. Fasi concitate in campo (ma anche sugli spalti) per via di qualche fischio arbitrale, Mercante segna libero una tripla centrale: 46-43 al 26′. I gialloblu sembrano subire in campo le tensioni bloccandosi mentre Piombino costruisce un parziale di 0-8 con un minimo di gas: 46-51 al 28′. Distacco che rimane similare con una magia di Bloise che sigla il 51-55 all’ultima pausa.

Quarto quarto
Inizio spezzettato di ultima frazione con ben 5 falli in 2′, ma la Robur riaggancia gli ospiti: 55-55 al 32′ per poi sorpassare col primo canestro di Rossi: arresto e tiro vincente del 57-55. Nelle pieghe di una gara super, Bianconi recupera anche il quinto fallo di Procacci: il play toscano commette sfondamento e abbandona anzitempo la pugna sul 62-57 del 34′. Iardella ricuce da solo lo strappo con una serie di iniziative individuali alternando entrate e tiri da fuori: 64-65 al 36′. Su una buona circolazione di palla, Fontana si trova libero sull’arco e realizza: 65-70 al 37′. Nel finale Piombino fa cassa dalla lunetta con la Coelsanus che ci prova, ma non va oltre il -5.

(da varesesport.com - Matteo Gallo) 

U14 provinciale: Comincia col piede giusto il Campus la seconda fase silver

Campus- Somma L. 59-41 (20-13)(10-8)(17-14)(12-7)

Campus: Parodi 2, Fusiello 13, D’Uva 17, Bisaccia, Ghezzi 1, Paragone 2, De Luis, Dehiwalage 8, Trentini 4, Miatello, Zanzi. All. Pagani

Somma: Avv Hamidou, Guerrero 11, Thomas 18, Summa, Del Tredici, Cattaneo 9, Barzon 2, Taccon, Mameli, Fonsato, Montanari. All. Oltolina

 

Vince la prima partita della seconda fase Silver la squadra del Campus under 14 contro i pari età di Somma Lombardo, disputando una buona gara sui due lati del campo, partita mai in discussione nel punteggio, anche se il gioco in attacco non è stato sempre fluido e l’intenso difensiva è venuta a mancare a tratti durante i quaranta minuti.

Prossimo turno sabato 20 Gennaio alle ore 15 a Samarate.

U18 Regionale: Vittoria nell'esordio della seconda fase per il Campus

Elmec Campus Varese - Basket Azzate  57 - 49

Campus: Biolghini, Bizzozero 6, Campanale 13, Crespi 17, De Molli 10, Erbetta, Lo Nero, Mai 3, Natola 4, Sartori 2, Taras, Villa

Azzate: Argieri 8, Bongiovanni 4, Faveras, Hammane 3, Pittaresi, Ramos 3, Shku 19, Squillace 2, Tonani 8, Zanelli, Zavagnin 2 

Una ottima prestazione corale regala la prima vittoria della seconda fase al Campus. Partita molto sentita per i vari ex presenti nelle due formazioni e per i frequenti incontri che si sono succeduti nel corso del percorso giovanile di entrambe le squadre. La partita è un altalena di vantaggi, mai superiori ai 6 punti, che vengono sempre rintuzzati dalla squadra in svantaggio. Nel finale di secondo quarto Azzate pare prendere l'inerzia, ma Campus con uno sforzo piazza il parziale che la riporta ad una lunghezza dagli ospiti. Nella ripresa i varesini rimangono concentrati, punendo tutte le disattenzioni della difesa avversaria e serrando i ranghi nella propria meta campo, portando così il vantaggio di fine terzo quarto a 4 lunghezze. Nell'ultimo quarto l'intensità non cala e regala anche la doppia cifra di differenza. Un finale convulso avvantaggia i padroni di casa che conquistano  un meritato foglio rosa, frutto della dedizioni di tutti i componenti segnati a referto.

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