Serie B: La Robur et Fides cede il passo a Orzinuovi, al campus finisce 51 a 66
Coelsanus Varese – Gagà Orzinuovi 51-66 (14-23, 29-34, 40-52)
Coelsanus: Moalli 3 (1/4), Castelletta 2 (1/2, 0/2), Cattalani, Santambrogio 3 (0/2, 1/3), Matteucci (0/1, 0/4), Lenotti (0/1), Pagani 15 (6/8), Rovera 13 (2/8, 1/5), Sabbadini 2 (1/2, 0/1), Bolzonella 13 (3/10, 2/4). All.Passera.
Orzinuovi: Motta 5 (1/3, 1/5), Valenti 18 (7/11, 0/1), Perego 8 (2/5), Cantone 11 (1/1, 3/5), Ruggiero 5 (0/3, 0/5), Chiacig (0/3), Samoggia 10 (2/4, 2/4), Mazzucchelli ne, Bona 9 (1/3, 1/6), Riccardi ne. All. Eliantonio.
Ultima gara tra le mura amiche del 2015 per la Robur che chiude il tour de force contro le squadre più quotate del campionato affrontando la prima della classe, quella Orzinuovi che per puntellare ancor di più le sue ambizioni di promozione ha da poco aggiunto in rosa il veteranissimo Roberto Chiacig. Prova durissima per l’incerottata formazione di coach Passera dalla quale ci si aspetta per lo meno la voglia di riscattare l’ultima scioccante uscita casalinga contro Udine. L’inizio di gara, però, ricorda molto la sfida con i friulani: 3 minuti, 6-0 Orzinuovi e time-out Robur immediato. Gialloblu che faticano a creare gioco, molto imprecisi al tiro e lenti nel recuperare il veloce e pulito giro palla degli ospiti, bravi a trovare sempre l’uomo libero e ad occupare gli spazi. Cantone colpisce due volte dall’arco, Perego è un incubo per i lunghi varesini e la Gagà vola sul 3-17 al 7′. Una fiammata d’orgoglio firmata Bolzonella limita i danni e riporta la Coelsanus a distanza accettabile, 14-23 alla fine del primo quarto. Pagani con due canestri di fila infonde fiducia ai compagni di squadra che rispondono alzando una barriera difensiva sulla quale Orzinuovi sbatte due volte nell’infrazione di 24 secondi. Il lungo classe ’98 attacca spesso il ferro approfittando della maggiore freschezza atletica rispetto a Chiacig, è bravo a farsi trovare libero e si fa valere a rimbalzo; peccato per la scarsa precisione dei tiratori scelti della Robur alla quale manca sempre un canestro per centrare la parità. La difesa a zona, però, crea parecchi grattacapi alla squadra di Eliantonio che perde lo smalto iniziale e trova nell’agguerrito Valenti l’unica ancora alla quale aggrapparsi, rosicchiando qualche punto di vantaggio solo dalla lunetta: 29-34 all’intervallo. La Robur inizia male il terzo quarto scivolando sul 31-38 dopo aver aperto ene la frazione con un dai e vai per Bolzonella. Un gioco da tre punti di Filippo Rovera rilancia i gialloblu prima che i grigi appioppino un discutibile antisportivo a Matteucci finendo poi in una spirale negativa che per qualche minuto attanaglia la partita. I gialloblu perdono compeltamente il feeling col canestro innervosendosi e gli ospiti scappano sul +12 per poi chiudere il periodo sul già importante 40-52 del 30′. Un dardo di Samoggia all’avvio sembra il classico colpo da k.o. che più di una volta si è visto qui al Campus, ma stavolta la Robur non tira i remi in barca e continua a lottare contro un’avversaria evidentemente superiore ed un arbitraggio dalla lucidità un po’ appannata. Nonostante il vantaggio ospite sia quasi sempre in doppia cifra e non sembri mai in reale pericolo, Varese ci mette cuore e grinta che da un po’ di gare a questa parte latitavano in casa gialloblu. I 66 punti concessi ad una squadra che solo 7 giorni fa ne aveva piazzati 101 sul groppone di San Giorgio sono sicuramente un buon segnale per coach Passera, il quale, per una specie di contrappasso, deve assolutamente trovare rimedio alla carestia di punti segnati: 81 nelle ultime due uscite casalinghe è un dato a dir poco allarmante. La sfida contro Mortara diventa quindi un’ottima occasione sia per smuovere la colonna delle vittorie in classifica, sia per chiudere serenamente l’anno e passare un Natale felice e soprattutto riposante, in modo da recuperare energie importanti in vista del girone di ritorno.
LE PAGELLE:
Bolzonella: 6,5 Raccoglie 13 punti, ma è troppo solo e troppo facilmente identificabile da parte della difesa ospite. Alcune sue fiammate dall’arco tengono viva la Robur. E’ un primo violino, ma ha bisogno anche del cast.
Santambrogio: 4,5 Viene da un periodo difficile a livello fisico e se Gus non è al top fisicamente lo si vede sul campo. Non è lui. 18′ e 5 palle perse. Ci vorrebbe tempo, ma domenica….si è già in campo (Voto 2 alla LNP che ha deciso questo calendario).
Castelletta: 5,5 Non punge davanti, ma non sfigura nemmeno troppo in difesa. Rispetto a ottobre, non ci convince.
Matteucci: 4,5 Tiri dal campo: 0/5. Punti: 0. Segnatevelo perchè ha dell’unico. Da grande giocatore di carattere siamo certi che sarà l’mvp di Mortara, ma oggi è andato in campo suo fratello.
Lenotti: 6 Ci mette grinta e voglia e riesce a strappare anche un rimbalzo in testa a Chiacig. Mette sempre in campo il suo agonismo, ma di là c’è troppa tecnica per contrastarla.
Moalli: 5,5 Sfidato al tiro, ne esce col 25% dal campo. Tutto sommato lucido in regia – 4 assist – anche se qualche errore lo commette.
Rovera: 6,5 Tanta voglia, ma anche tanta imprecisione con tanti tiri che vanno corti. Però si danna l’anima uscendo dalla panchina e dando una sveglia agli zombie di inizio partita. Che la forza sia con te.
Pagani: 7 23 sfrontati minuti segnando 15 punti e tenendo ottimamente il campo anche contro i fisicatissimi Valenti e Chiacig. Senza paura, ma con la voglia di fare. Reattivo sugli scarichi, strappa applausi quando si avventura dal palleggio e in terzo tempo subisce fallo dalla difesa. E arriva anche la convocazione in Nazionale U18. Avanti così.
Sabbadini: 5 Tenero, troppo. E Passera lo limita a soli 12′ in campo. Dimenticare in fretta questa gara.
Passera: 6 Tra il soddisfatto e l’insoddisfatto per una squadra che tiene Orzinuovi ben 16 punti sotto media, ma ha troppi buchi neri al suo interno da recuperare. Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno rispetto alla debacle di 15 giorni orsono contro Udine. Anche la zona ingabbia adeguatamente gli ospiti, ma senza alcuni fondamentali giocatori era impossibile fare di più.
(da Varesesport.com)
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