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updated 8:48 AM CET, Oct 29, 2024

NOVITA' IN CASA COELSANUS

Settimana ricca di novità in casa Robur et Fides sul fronte della serie B : dopo la conclusione amara del girone di andata, ci si appresta ad affrontare quello di ritorno con l'intento di riprendere la corsa alla salvezza.

Servirà sicuramente un rinnovato entusiasmo e tantissimo spirito di sacrificio, ma la squadra tutta si sente pronta a mettersi alla prova già dalla difficile trasferta di domenica a Vicenza.

Nel frattempo, si registrano alcuni cambiamenti nel roster sia in uscita che in entrata: dopo aver salutato coach Vescovi e Davide Rosignoli, questa settimana è toccato salutare anche Matteo Maruca, che andrà a rinforzare Oleggio alla corte dei “varesini” Biganzoli(general manager) e Remonti (coach). Anche Andrea Calzavara, che andrà a Gallarate a rimpolpare il reparto guardie, verrà “prestato” in doppio tesseramento a Gallarate, ma per lui non si tratta di un addio perchè militerà in entrambe le formazioni per dare al ragazzo la possibilità di completare il suo percorso di maturazione.

I nuovi arrivi sono invece due : il primo è il lungo Alfonso Di Ianni, giocatore visto la scorsa stagione contro la Coelsanus in quanto militava nelle file della LTC Sangiorgese; Alfonso, ruola ala alto 200 cm che in questa stagione si stava allenando con la serie A2 di Latina, è un ottimo atleta e anche un buon tiratore dal perimetro, mentre il secondo, Pietro Ugolini “straniero” di San Marino proveniente dal settore giovanile della Reyer Venezia, dovrà dare maggior fisicità al parco esterni varesini.

A loro il compito di supportare i giocatori più esperti per ritrovare gli equilibri smarriti nel corso della stagione. E adesso ci sarà da trovare la giusta chimica e in breve tempo per ritrovare la giusta grinta per cercare di raggiungere l'obiettivo della salvezza.

 

COELSANUS LA REAZIONE C'E' MA NON BASTA

Non basta la buona volontà per uscire dalla crisi alla Coelsanus, costretta ad arrendersi di fronte ad una squadra, la Antenore energia Padova, che conferma la sua seconda posizione in classifica con una prova di sostanza(quattro uomini in doppia cifra).

Si chiedeva una reazione alla squadra, che in effetti si è vista, ma purtroppo è stata scomposta e frutto di sprazzi isolati, fatti di qualche buona giocata ma soprattutto di troppa individualità e poca coralità. Già dal ritorno in palestra martedì, servirà molto di più di ciò che è stato mostrato ieri per sperare di giocarsi le proprie chances nei confronti diretti in arrivo nelle prossime giornate.

Il 37% al tiro da 2 punti, il 17% da 3 parlano di una gara arrembante ma priva di lucidità e sicurezza.

Il buon inizio di Padova (0-6 al 3') è propiziato proprio dalle “polveri bagnate” della Robur, che inizia la partita con gli errori al primo tentativo di ogni giocatore del quintetto. La partita è aperta, ma la Antenore mantiene il controllo del ritmo di gioco e Varese è costretta ad inseguire (6-13 al 6').

Alla bomba di Piazza del 8-18, la squadra di casa ha un sussulto grazie all'energia dei nuovi entrati Caruso e Ballabio che aprono il break, che verrà poi chiuso da Gatti con una bomba in transizione per il 15-18. Il rientro dopo 11 mesi di inattività di Ferrarese da qualche frutto, ma le polveri sono ancora bagnate e qualche buona iniziativa non da i suoi frutti a causa dei troppi errori in fase conclusiva: la Antenore ne approfitta e produce un nuovo allungo al 15' portandosi sul 19-28, vantaggio che riesce a mantenere fino all'intervallo quando le due squadre vanno negli spogliatoi sul 30-40.

Al ritorno in campo la Robur et Fides prova a riaprire la partita con la difesa, ma spreca le palle recuperate da Gergati e Maruca con altrettante perse. Allo stesso modo l'energia profusa sul campo non trova riscontri nemmeno nel momento delle rotazioni, con le percentuali al tiro che restano glaciali e allora i veneti ne approfittano per mantenere invariato il distacco fino al 30', chiudendo sul 44-56.

I troppi errori al tiro e la frenesia nel gioco, restano il tema della gara anche nell'ultimo periodo; la Robur non è nemmeno aiutata dalla fortuna ed alla gara condotta in maniera disordinata e confusa, si aggiunge l'infortunio di Simone Gatti che costretto ad uscire anzitempo dalla contesa, dovrà attendere i riscontri delle visite in settimana per una avere valutazione più precisa dell'entità del suo incidente.

La partita nel finale non ha sussulti e la Coelsanus non trova ancora i due punti, che le mancano ormai da troppo tempo.

Coelsanus Robur et Fides Varese - Antenore Energia Padova 53-73 (16-18, 14-22, 14-16, 9-17)

Coelsanus Robur et Fides Varese: Riccardo Ballabio 11 (3/7, 1/2), Simone Ferrarese 8 (4/5, 0/3), Lorenzo Gergati 7 (1/6, 0/1), Matteo Maruca 7 (3/7, 0/4), Marco Allegretti 4 (1/5, 0/0), Christian Gatto 4 (2/7, 0/2), Andrea Calzavara 4 (1/1, 0/1), Simone Gatti 3 (0/1, 1/2), Jacopo Iaquinta 3 (1/4, 0/1), Riccardo Caruso 2 (1/2, 0/1), Giorgio Trentini 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 20 - Rimbalzi: 33 11 + 22 (Christian Gatto 8) - Assist: 6 (Simone Gatti, Jacopo Iaquinta 2)

Antenore Energia Padova: Ivan Morgillo 18 (8/10, 0/0), Michele Ferrari 13 (6/10, 0/0), Andrea Piazza 12 (2/7, 2/5), Nicolo' Pellicano 12 (2/4, 1/1), Francesco De nicolao 8 (2/3, 1/2), Corrado Bianconi 5 (1/3, 0/2), Andrea Dagnello 3 (0/0, 1/5), Ruben Calò 2 (1/1, 0/0), Federico Schiavon 0 (0/2, 0/2), Riccardo Visone 0 (0/0, 0/0), Emanuele Mazzonetto 0 (0/0, 0/0), Guido Baccaglini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Francesco De nicolao 10) - Assist: 15 (Francesco De nicolao 10)

 

FATALI ALLA COELSANUS 5 MINUTI DI BLACKOUT NELLA TRASFERTA A SAN VENDEMIANO

Rucker S.Vendemiano - Coelsanus Robur et Fides Varese 75-66 (16-18, 27-12, 17-15, 15-21)

Non bastano alla Coelsanus 35' di intensità per avere ragione della capolista Rucker San Vendemiano, che vince nel suo fortino qualificandosi per le final eight di coppa Italia e lasciando la Robur et Fides sul fondo della classifica.

Non era certo questa la partita da vincere, ma si torna con un po' di amaro in bocca dalla trasferta in terra Veneta, perchè la gara è stata giocata alla pari anche se poi si resta a mani vuote.

Così ci si trova alla fine del girone di andata con una situazione difficile di classifica in cui si dovranno spremere tutte le energie in corpo, nel tentativo di risalire la china partita dopo partita.

Partenza equilibrata, con le due squadre che si studiano viaggiando a braccetto nel punteggio: 5-5 al 3', 14-14 al 7' con la Robur che cerca di controllare il ritmo del gioco difendendo a zona, a gettare sabbia negli ingranaggi trevigiani. San Vendemiano prova con una girandola di cambi ad alzare il ritmo, ma la Robur non molla un colpo grazie ad Allegretti & c. che con lucidità trovano buona alternanza di soluzioni interne e dal perimetro. Dopo aver chiuso il primo quarto in vantaggio sul 16-18, la Robur tenta l'allungo, piazzando un break di 10-2 nei primi 4'00” propiziato da due bombe di Gatti e due canestri da sotto di Maruca. E' proprio sul 20-28 che il tabellone elettronico si guasta e la partita si interrompe per qualche minuto di troppo: si passa al conteggio manuale del tempo fino all'intervallo e purtroppo anche attraverso un lungo blackout offensivo varesino che consente ai padroni di casa di “mettere la freccia” grazie a Preti, autore di 8 punti consecutivi.

La Coelsanus è spaesata, il colpo subito è durissimo: passare in 5' da un vantaggio di otto punti da gestire ad un passivo di 13 da recuperare, toglie tutte le sicurezze che la truppa di Cecco Vescovi si era costruita nei primi 14' e così si va negli spogliatoi per la pausa lunga sul 43-30 e con tutto da rifare.

Al rientro in campo Varese mostra subito un piglio deciso, con Gatti che mette subito un canestro con fallo e riporta la Robur a -10. Calzavara e Caruso, entrati nei secondi finali del 2° quarto, danno energia ma purtroppo non punti realizzati e così San Vendemiano ne approfitta e a metà del terzo periodo si riporta a guidare la gara con sedici punti di vantaggio,anche quando suona la sirena di fine tempo.

La Robur non molla, ma non riesce a piazzare un parziale tale da impensierire i padroni di casa e così si riavvicina nel punteggio, ma troppo lentamente: 64-53 al 34', 67-56 al 36'.

Due palle perse consecutive della Robur regalano il minibreak decisivo alla Rucker, che così conduce in porto la gara che la qualifica matematicamente alle final eight di coppa Italia e rispedisce al mittente le ambizioni di una Varese mostratasi in ripresa ma che è stata ancora troppo fragile per pensare di competere con squadre di questo livello.

 

Rucker Sanve San Vendemiano: Jacopo Preti 19 (2/4, 5/7), Jacopo Vedovato 17 (8/12, 0/0), Luca Toniato 8 (4/7, 0/3), Antonello Ricci 8 (0/2, 2/5), Tommaso Gatto 7 (3/5, 0/3), Federico Tognacci 7 (3/4, 0/1), Edoardo Rossetto 7 (2/2, 1/3), Djordje Grgurovic 2 (1/1, 0/0), Andrea Tassinari 0 (0/0, 0/3), Giordano Durante 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 5 / 11 - Rimbalzi: 37 10 + 27 (Jacopo Vedovato 10) - Assist: 21 (Andrea Tassinari 11)

Coelsanus Robur et Fides Varese: Simone Gatti 18 (2/6, 3/5), Matteo Maruca 14 (2/4, 3/7), Marco Allegretti 12 (2/8, 2/4), Riccardo Ballabio 8 (4/7, 0/1), Christian Gatto 4 (2/2, 0/0), Riccardo Caruso 4 (1/2, 0/3), Lorenzo Gergati 3 (0/8, 1/3), Andrea Calzavara 3 (1/2, 0/0), Jacopo Iaquinta 0 (0/2, 0/0), Davide Rosignoli 0 (0/0, 0/0), Giorgio Trentini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 19 - Rimbalzi: 36 12 + 24 (Marco Allegretti 9) - Assist: 13 (Riccardo Ballabio, Lorenzo Gergati 4)

SOLO 20 MINUTI NON BASTANO: LA COELSANUS ESCE SCONFITTA DAL PALABASLETTA

Elachem Vigevano - Coelsanus Robur et Fides Varese 93-59 (22-21, 20-22, 24-5, 27-11)

Pesa sulle teste come un macigno la sconfitta della Coelsanus a Vigevano anche se al cospetto di una delle squadre favorite del girone B. E' triste la cronaca della gara giocata domenica, anche se i primi due periodi sono stati giocati a viso aperto guidando anche la partita e andando negli spogliatoi in vantaggio, grazie ad un “magic moment” di Gergati capace di realizzare 11 punti quasi consecutivi, a coronare una prova di squadra fino a quel momento gagliarda da parte di tutta la squadra.

L'inizio è come al solito all'insegna dell'ormai abituale mancata tutela da parte degli arbitri di Allegretti, che viene letteralmente menato senza pietà.... e senza fischi!

Maruca e Ballabio però fanno le veci dell'esperto lungo varesino e si fanno trovare pronti, anche se è il rientrante Simone Gatti ad aprire le danze con una bomba frontale. Si allunga sul +6 al 6' (10-16) , ma si subisce il rientro veemente dei padroni di casa che chiudono il primo periodo in vantaggio di un punto grazie alla bomba di Filippini(22-21). In apertura di 2° quarto, Vigevano tenta l'allungo portandosi sul +7 (28-21) al 12' con un canestro di Dell'Agnello. Si scivola fino al 35-26 a metà periodo, con i padroni di casa che mettono una bomba con l'ex Passerini. Due liberi di Gatto sbloccano l'empasse varesina; Allegretti mette due canestri consecutivi ben attivato da Gergati, che poi realizza tre bombe consecutive e riporta i suoi avanti nel punteggio.

Al suono della sirena, la Robur è perfettamente in partita e le squadre vanno negli spogliatoi per la pausa lunga sul 42-43.

Purtroppo la Elachem ritorna in campo, ma la Robur no e dal 42-43 di inizio terzo periodo, si arriva al 30' sul 66-48 che ci dice che in campo è tornata effettivamente solo Vigevano. Come al solito ad Allegretti non è stato concesso nulla, se non di essere preso di mira dalla difesa fin troppo “agonistica” degli avversari; tutto il resto della squadra è però rimasta a guardare lo show avversario che con uno scatenato Dell'Agnello ha trascinato i suoi, ben supportato da Verri e Passerini.

Il vantaggio continua a dilatarsi e la Coelsanus incapace di reagire, alza bandiera bianca molto prima della sirena finale, mostrando la parte più brutta di se proprio quando aveva dato l'impressione di potersela giocare fino alla fine.

Sabato prossimo ci aspetta l'ennesimo “scontrosalvezza”, contro la squadra di Crema che giungerà al Campus affamata di punti: servirà molto più carattere di quello mostrato in trasferta per portare a casa i due punti.

 

Elachem Vigevano: Giacomo Dell'agnello 28 (11/12, 0/2), Federico Passerini 17 (1/1, 5/8), Patrizio Verri 15 (3/6, 2/4), Giacomo Filippini 11 (5/8, 0/4), Filippo Rossi 9 (4/5, 0/0), Kevin Brigato 5 (1/2, 0/3), Andrea Mazzucchelli 4 (1/3, 0/1), Matteo Beretta 2 (1/2, 0/1), Ottavio Martinoli 2 (1/1, 0/0), Raffaele Rosa 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 16 / 23 - Rimbalzi: 40 12 + 28 (Giacomo Filippini 12) - Assist: 32 (Patrizio Verri, Kevin Brigato 6)

Coelsanus Robur et Fides Varese: Riccardo Ballabio 14 (3/6, 2/3), Marco Allegretti 13 (5/10, 0/3), Lorenzo Gergati 11 (1/9, 3/4), Simone Gatti 6 (1/4, 1/3), Christian Gatto 5 (0/0, 1/1), Matteo Maruca 5 (1/1, 1/3), Jacopo Iaquinta 3 (0/2, 1/2), Riccardo Caruso 2 (0/2, 0/1), Andrea Calzavara 0 (0/2, 0/0), Davide Rosignoli 0 (0/2, 0/0), Giorgio Trentini 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 10 / 14 - Rimbalzi: 23 6 + 17 (Marco Alleg

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