Non basta la buona volontà per uscire dalla crisi alla Coelsanus, costretta ad arrendersi di fronte ad una squadra, la Antenore energia Padova, che conferma la sua seconda posizione in classifica con una prova di sostanza(quattro uomini in doppia cifra).
Si chiedeva una reazione alla squadra, che in effetti si è vista, ma purtroppo è stata scomposta e frutto di sprazzi isolati, fatti di qualche buona giocata ma soprattutto di troppa individualità e poca coralità. Già dal ritorno in palestra martedì, servirà molto di più di ciò che è stato mostrato ieri per sperare di giocarsi le proprie chances nei confronti diretti in arrivo nelle prossime giornate.
Il 37% al tiro da 2 punti, il 17% da 3 parlano di una gara arrembante ma priva di lucidità e sicurezza.
Il buon inizio di Padova (0-6 al 3') è propiziato proprio dalle “polveri bagnate” della Robur, che inizia la partita con gli errori al primo tentativo di ogni giocatore del quintetto. La partita è aperta, ma la Antenore mantiene il controllo del ritmo di gioco e Varese è costretta ad inseguire (6-13 al 6').
Alla bomba di Piazza del 8-18, la squadra di casa ha un sussulto grazie all'energia dei nuovi entrati Caruso e Ballabio che aprono il break, che verrà poi chiuso da Gatti con una bomba in transizione per il 15-18. Il rientro dopo 11 mesi di inattività di Ferrarese da qualche frutto, ma le polveri sono ancora bagnate e qualche buona iniziativa non da i suoi frutti a causa dei troppi errori in fase conclusiva: la Antenore ne approfitta e produce un nuovo allungo al 15' portandosi sul 19-28, vantaggio che riesce a mantenere fino all'intervallo quando le due squadre vanno negli spogliatoi sul 30-40.
Al ritorno in campo la Robur et Fides prova a riaprire la partita con la difesa, ma spreca le palle recuperate da Gergati e Maruca con altrettante perse. Allo stesso modo l'energia profusa sul campo non trova riscontri nemmeno nel momento delle rotazioni, con le percentuali al tiro che restano glaciali e allora i veneti ne approfittano per mantenere invariato il distacco fino al 30', chiudendo sul 44-56.
I troppi errori al tiro e la frenesia nel gioco, restano il tema della gara anche nell'ultimo periodo; la Robur non è nemmeno aiutata dalla fortuna ed alla gara condotta in maniera disordinata e confusa, si aggiunge l'infortunio di Simone Gatti che costretto ad uscire anzitempo dalla contesa, dovrà attendere i riscontri delle visite in settimana per una avere valutazione più precisa dell'entità del suo incidente.
La partita nel finale non ha sussulti e la Coelsanus non trova ancora i due punti, che le mancano ormai da troppo tempo.
Coelsanus Robur et Fides Varese - Antenore Energia Padova 53-73 (16-18, 14-22, 14-16, 9-17)
Coelsanus Robur et Fides Varese: Riccardo Ballabio 11 (3/7, 1/2), Simone Ferrarese 8 (4/5, 0/3), Lorenzo Gergati 7 (1/6, 0/1), Matteo Maruca 7 (3/7, 0/4), Marco Allegretti 4 (1/5, 0/0), Christian Gatto 4 (2/7, 0/2), Andrea Calzavara 4 (1/1, 0/1), Simone Gatti 3 (0/1, 1/2), Jacopo Iaquinta 3 (1/4, 0/1), Riccardo Caruso 2 (1/2, 0/1), Giorgio Trentini 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 20 - Rimbalzi: 33 11 + 22 (Christian Gatto 8) - Assist: 6 (Simone Gatti, Jacopo Iaquinta 2)
Antenore Energia Padova: Ivan Morgillo 18 (8/10, 0/0), Michele Ferrari 13 (6/10, 0/0), Andrea Piazza 12 (2/7, 2/5), Nicolo' Pellicano 12 (2/4, 1/1), Francesco De nicolao 8 (2/3, 1/2), Corrado Bianconi 5 (1/3, 0/2), Andrea Dagnello 3 (0/0, 1/5), Ruben Calò 2 (1/1, 0/0), Federico Schiavon 0 (0/2, 0/2), Riccardo Visone 0 (0/0, 0/0), Emanuele Mazzonetto 0 (0/0, 0/0), Guido Baccaglini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Francesco De nicolao 10) - Assist: 15 (Francesco De nicolao 10)